di Alessandra Rossi
Articolo comparso su www.penalecontemporaneo.it
Il lavoro, tratteggiando in modo mirato i profili della responsabilità diretta degli enti da reato di cui al d. lgs. 231 del 2001 e gli aspetti maggiormente significativi e conferenti del delitto di autoriciclaggio, si propone di evidenziare i confini operativi dell’autoriciclaggio quale reato-presupposto realizzato nell’interesse o a vantaggio dell’ente dai soggetti in esso inseriti.
SOMMARIO: 1. La struttura della responsabilità diretta degli enti: brevi cenni ‘mirati’. – 2. La struttura dell’art. 648 ter. 1: una rapida ricognizione informativa ‘mirata’ sugli elementi qualificanti il reato della persona fisica. – 3. L’art. 648 ter. 1 sotto la lente della responsabilità diretta degli enti: una chiara visione?
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